POLITICA

Partinico, elezioni regionali: flop ex sindaco, il candidato del M5s lo surclassa; i leghisti piacciono

Possibile che nessun partinicese vada a posizionarsi a Sala d’Ercole, come purtroppo per la città accade oramai da qualche legislatura consecutiva. Analizzando i voti ancora non ufficializzati dalla prefettura e dal Comune di Partinico, quindi raccolti dalle varie sezioni allestite dai singoli candidati, pare che Antonio Parente (nella foto in alto a sinistra) sia stato il partinicese che nella sua città ha preso più voti, all’incirca 1.500.

Un vero e proprio flop invece per l’ex sindaco Salvo Lo Biundo (in alto a destra) che con il suo Pd pare che si sia fermato sulla soglia dei mille voti. Il redivivo Enzo Briganò (in basso a sinistra) , ex consigliere provinciale ed assessore a Partinico, ha raggiunto quota 600 preferenze nella lista “Fratelli d’Italia-Noi con Salvini”.

In questa stessa lista figuravano altri due partinicesi trapiantati a Palermo: Toti Longo (in basso al centro) ha conquistato 400 voti, all’incirca un centinaio di meno per Agostino Genova (in basso a destra). Da verificare poi negli altri Comuni del collegio quanti voti hanno conquistato questi candidati ma chiaramente la loro base elettorale doveva essere senza dubbio Partinico.

Difficile quindi che possano essere riusciti ad essere eletti. Una curiosità che riguarda sempre il voto circoscritto alla sola Partinico: la lista Noi con Salvini-Fratelli d’Italia pare sia stata la seconda più votata in assoluto.