L’assegnazione

Partinico, premi maschere più belle di carnevale, ecco a chi

Il ritorno del carnevale a Partinico ha segnato anche l’organizzazione del concorso delle maschere più belle. Un evento organizzato dalla sezione locale dell’Uciim, l’unione cattolica italiana insegnanti, dirigenti, educatori e formatori, mentre le targhe sono state offerte dalla presidenza del consiglio comunale.

Per l’assegnazione è stata formata un’apposita giuria composta da Piero Lombardo, Maria Pia Di Trapani, Chiara Gibilaro, Gabriella Puccio, Margherita Giallombardo, Giusy Settimo, Erasmo Briganò e Fabio Bosco.

Il primo premio è stato assegnato alla scuola media dell’istituto comprensivo “Privitera-Polizzi” per aver rappresentato in modo minuzioso il tema della sfilata con i “Mori siciliani”. Ad aver convinto: “L’originalità dei costumi – scrive la giuria -, allestiti con accuratezza di particolari, con finiture creative ed elaborate , espressi da colori vivaci e brillanti opportunamente accostati e tipici del territorio siciliano, conferiscono alla maschera un notevole impatto emozionale reso altresì piacevole da una coreografia coinvolgente e da un colorato carro simboleggiante la leggenda “La Principessa Sicilia”.

Secondo premio assegnato ex aequo. Uno è andato alla scuola elementare dell’istituto comprensivo “Archimede-La Fata” per aver rappresentato il tema della sfilata in modo originale con la maschera di Peppe Nappa. “I costumi allestiti – motiva la giuria -, con rifiniture particolari, abbinati a colori intensi e vivaci, tipici dell’ambiente siciliano, hanno conferito alla maschere un piacevole ed armonico impatto emozionale all’interno di una coreografia allegra e ben curata”. L’altro all’istituto comprensivo “Casa del fanciullo ” per aver rappresentato il tema della sfilata in modo originale con le maschere raffiguranti arance e limoni. “I costumi allestiti, con rifiniture particolari, abbinati a colori intensi e vivaci, tipici dell’ambiente siciliano – sostiene sempre la giuria -, hanno conferito alle maschere un piacevole ed armonico impatto emozionale all’interno di una coreografia allegra e ben curata”.

Terzo premio assegnato anche qui ex aequo. Uno alla scuola primaria dell’istituto comprensivo “Ninni Cassarà” per avere piacevolmente rappresentato la cassata e i cannoli siciliani. “I costumi utilizzati, allestiti con stoffe e rifiniture originali, espressi con colori allegri e appariscenti, caratteristici dell’ambiente siciliano, – dice la giuria – conferiscono alle maschere un gradevole impatto emozionale all’interno di una coreografia divertente”. L’altro  alla scuola primaria-infanzia “Rodari”: “Per avere piacevolmente rappresentato – si legge nelle motivazioni – il tema della sfilata con le maschere raffiguranti i Pupi siciliani. I costumi utilizzati, allestiti con stoffe e rifiniture originali, espressi con colori allegri e appariscenti, caratteristici dell’ambiente siciliano, conferiscono alle maschere un gradevole impatto emozionale all’interno di una coreografia divertente”.

 

Infine previsto anche un “riconoscimento speciale” assegnato all’istituto superiore “Danilo Dolce ” per aver rappresentato in modo minuzioso il tema della sfilata. “I costumi utilizzati, allestiti con stoffe e rifiniture originali, espressi con colori allegri e appariscenti, caratteristici dell’ambiente siciliano –motiva la giuria -, conferiscono alle maschere un gradevole impatto emozionale all’interno di una coreografia divertente e di un carro colorato simboleggiante i Mori siciliani”.