Terrasini ricorda il fotografo Guido Orlando a 11 anni dalla sua scomparsa con un incontro e una mostra a lui dedicata. Ad organizzare l’evento l’associazione Peppino Impastato, Casa Memoria e l’Asadin alla biblioteca comunale “Claudio Catalfio”. La mostra resterà aperta sino al prossimo 1 marzo.
Orlando è stato un fotografo per passione e anche per professione, i suoi scatti da Terrasini e dintorni sono stati spesso di grandissima rilevanza storica e per bellezza, conosciuto in tutta la Sicilia.
“Ho sempre avuto un ricordo personale di Guido molto bello – ha detto il sindaco Giosuè Maniaci -, una persona gentile, umile e cordiale che amava Terrasini e che si è contraddistinto per le battaglie a favore del territorio e dell’ambiente, con la creatività dell’artista e del fotografo che lo hanno reso famoso in tutta la Sicilia. Come sempre abbiamo dato e sempre daremo ai familiari e agli amici il nostro sostegno per tutte le iniziative che vorranno mettere in campo per ricordare Guido”.
E’ scomparso il 22 febbraio 2012. La sua è una storia lontana, sin da quando, negli anni ‘70, esponeva in piazza, in alcuni tabelloni, con le foto della speculazione edilizia a Calarossa, incurante del fatto che, tra le persone sotto accusa, c’era anche suo padre. Suoi gli scatti più significativi fatti a Peppino Impastato, il militante di Democrazia proletaria ucciso dalla mafia nel 1978. Suoi gli scatti più significativi fatti a Peppino Impastato, il militante di Democrazia proletaria ucciso dalla mafia nel 1978.
