Oramai tutto deciso

Partinico, giudice di pace verso chiusura “Patti non rispettati”

L’ufficio del giudice di pace di Partinico in via papa Paolo VI ad un passo oramai dalla chiusura. Tutti i Comuni del comprensorio hanno esternato delle difficoltà per il suo mantenimento, sia dal punto di vista economico ed anche sul piano delle risorse umane da mettere a disposizione. Il sindaco di Partinico Pietro Rao conferma quella che è molto più di una ipotesi: “Dagli altri Comuni ci sono difficoltà e anche nel nostro a causa dei pensionamenti, oltretutto ci sobbarchiamo un costo pari a circa 100 mila euro l’anno e da soli non possiamo”.

In una riunione con i sindaci dell’hinterland stabilita già la chiusura anche se non ancora la data. Tutto messo a verbale nel corso dell’ultima riunione dove tutti gli enti locali, quindi oltre Partinico anche Borgetto, Trappeto, Balestrate, Montelepre e Giardinello, hanno in buona sostanza gettato la spugna. Quindi dopo la chiusura del tribunale nel 2014 adesso il comprensorio si appresta a perdere anche l’ufficio del giudice di pace che disciplina alcune materie sia in ambito penale che civile, come contenziosi tributari, ricorsi per multe o liti di tipo civilistico. Tutte le cause, quindi, saranno spostate su Palermo dal momento in cui si stabilirà la chiusura.

In particolare sarebbero emerse delle inadempienze da parte dei Comuni dell’hinterland che non avrebbero fornito il personale come stabilito da convenzione, ad eccezione di Partinico e Borgetto. E da premettere che l’accordo stabiliva che Partinico non avrebbe dovuto fornire personale per il semplice motivo che avrebbe messo a disposizione i locali e pagato tutti gli oneri per il suo funzionamento.

“Dagli incontri – si legge nel verbale sottoscritto dalla segretaria generale del Comune di Partinico, Antonella Spataro – è emersa l’impossibilità per i Comuni sottoscrittori di ottemperare agli oneri del personale da distaccare agli uffici del giudice di pace. I rappresentanti degli enti locali sono giunti alla conclusione di dover chiudere l’ufficio”. “Abbiamo già avuti contatti informali con il presidente del tribunale a cui è stata data la notizia della chiusura – afferma il sindaco Rao -, per noi era diventato impossibile sobbarcarsi quasi per intero costi e personale”. Il verbale in cui i Comuni hanno stabilito la chiusura del giudice di pace è stato già trasmesso al tribunale di Palermo per gli adempimenti consequenziali alla dismissione.