La classifica de “il sole 24 ore”

Carini città attrattiva, è terza in Italia per saldo migratorio

Carini è la terza città più attrattiva d’Italia, tra i Comuni nella fascia dai 35 mila ai 65 mila abitanti. A dirlo è una classifica stilata da “Il Sole 24 ore” sulla base dei bilanci demografici mensili Istat del periodo aprile 2022-aprile 2023, gli ultimi più aggiornati, rapportata alla popolazione residente e messa a confronto con gli stessi dati del 2019.

Dall’elaborazione del saldo migratorio tra iscrizioni e cancellazioni da e per altro Comune emerge che i centri minori, meno caotici e più verdi, poco distanti dalle grandi città, sono attrattivi. Il saldo tra iscrizioni e cancellazioni anagrafiche interne al Paese premia infatti i centri minori nell’orbita di grandi aree urbane che offrono benessere e servizi. E Carini, a detta dell’indagine, è tra questi: il saldo migratorio è positivo: 9,55%. Inoltre, rispetto al 2009, la popolazione è cresciuta: +1,68%.

Nella stessa fascia, sopra i 35mila abitanti, fanno meglio solo Voghera e Cantù con un saldo di poco superiore al 10%. Lo studio, pubblicato della testata milanese, è stato realizzato su tutti i 7 mila Comuni italiani, divisi per fascia di popolazione: oltre 250mila residenti, tra 65mila e 250mila; tra 35mila e 65mila; tra 15mila e 35mila; tra 5mila e 15mila e sotto i 5mila.

“Si tratta – dichiara il sindaco di Carini Giovì Monteleone – di un importante riconoscimento per tutta la comunità. Il nostro Comune piace e cresce ed è l’unico della Sicilia a rientrare nella classifica. Se questo accade è perché, oltre alla posizione strategica del territorio perché vicino al mare, al capoluogo e all’aeroporto, e alla sua bellezza paesaggistica, a Carini gli uffici comunali funzionano e sono in grado di offrire tutta una serie di servizi. Ovviamente siamo consapevoli anche delle criticità esistenti, alle quali stiamo lavorando. Purtroppo però, mentre la popolazione cresce, le risorse economiche e il personale comunale dipendente sono in diminuzione e questo complica la gestione delle problematiche”.