L’atto di affidamento

Partinico, al patrono san Leonardo le chiavi della città (VIDEO)

Grande festa e onore al patrono a Partinico, san Leonardo, festeggiato oggi con la processione del simulacro dopo la celebrazione della santa messa delle 18 nell’omonima chiesa intitolata al santo. La statua, seguita dal tradizionale corteo, ha fatto tappa nel principale corso dei Mille e nelle vie La Franca, Matteotti, Kennedy, Vittorio Emanuele Orlando e viale Aldo Moro.

Leonardo di Noblac, conosciuto anche come san Leonardo abate, eremita di Limoges, del Limosino o confessore, è stato un abate francese, che visse da eremita gran parte della vita. Nel Medioevo fu uno dei santi più venerati in Europa, la memoria liturgica ricorre per l’appunto il 6 novembre, giorno della sua morte presunta che dovrebbe attestarsi intorno alla metà del VI secolo.

Il re dei Franchi Salii, Clodoveo, gli diede il privilegio di liberare i prigionieri che avesse incontrato e ritenuto innocenti. E Leonardo sfruttò questa opportunità liberando un gran numero di persone ridotte in condizioni miserevoli e prive di libertà. Si ritirò per qualche tempo presso il monastero di Micy dove divenne diacono e qui avrebbe compiuto il suo primo miracolo, trasformando l’acqua in vino.

A livello iconografico viene rappresentato in diversi modi: a Partinico il santo portato in processione è realizzato con delle catene, per la sua particolare protezione degli imprigionati o carcerati ingiustamente. Al patrono sono state simbolicamente affidate le chiavi della città con tradizionale atto di affidamento.