Concorso e corteo

Montelepre, tre giorni di eventi per la tragica storia della baronessa

Appuntamento con la storia a Montelepre, dove si ripercorrono le gesta della nobile casata dei Ventimiglia e della “baronessa di Montelepre”. A partire da domani, sabato 22 giugno, e per tre giorni in programma concorso, corteo e manifestazioni in abiti d’epoca.

Domani alle 21 di scena il concorso della baronessa di Montelepre in piazza Ventimiglia alle 21. Domenica invece il gran corteo storico multi epocale dei Ventimiglia per le vie del borgo a partire dalle 18 con l’uscita dalla chiesa di Maria Santissima del Rosario. Si chiude lunedì con la scacchiera vivente e la disputa tra il Re Alfonso d’Aragona V e L’arcivescovo Giovanni Ventimiglia alle 21 in piazza Regina Elena.

Il concorso della baronessa, probabilmente noto come “Concorso della baronessa di montelepre”, si riferisce a una vicenda tragica avvenuta nel XVI secolo. La storia ruota attorno alla figura di Laura Lanza, la baronessa di Carini, che fu vittima del primo femminicidio documentato in Sicilia. Laura Lanza fu assassinata nel 1563 dal padre Cesare Lanza, con la presunta complicità del marito, Vincenzo La Grua, per motivi di “onore” e presunte infedeltà.

Questo evento rappresenta un esempio emblematico di violenza sulle donne, manifestando come, storicamente, la vita delle donne fosse spesso dominata dalle leggi patriarcali e dall’onore familiare. La tragica fine di Laura Lanza evidenzia la brutalità e l’ingiustizia radicata nella società del tempo, dove le donne erano frequentemente trattate come proprietà e dove l’onore maschile poteva giustificare atti estremi di violenza.

La storia di Laura Lanza ricorda che la violenza di genere non è un fenomeno recente, ma ha radici profonde nella storia e nelle strutture sociali. Oggi, nonostante i progressi fatti, la violenza contro le donne rimane un problema serio in molte parti del mondo. La lotta contro questa violenza richiede un impegno continuo per l’uguaglianza di genere, l’educazione, la sensibilizzazione e la giustizia.

Riflettere su storie come quella di Laura Lanza può aiutare a comprendere meglio le dinamiche della violenza di genere e a rinnovare l’impegno nel combatterla, promuovendo una cultura del rispetto e della dignità per tutti. Ad organizzare l’evento è l’associazione culturale Ventimiglia Montelepre presieduta da Chaudry Zenap. La giuria sarà composta dal presidente sindaco Giuseppe Terranova, che simbolicamente consegnerà le chiavi della città; ci sarà Andrea Giostra scrittore, criminologo e psicologo, Diana Sapienza, imprenditrice e promotrice dell’associazione culturale di Sicilia, Roberta Sparacello fondatrice del blog e del marchio registrato “Io barcollo ma non mollo” e presidente dell’associazione Insiemenonsimolla. TR agli ospiti d’onore il sindaco di Giardinello Antonio De Luca e Annamaria Di Piazza, mamma di Ania morta tragicamente a causa proprio di un femminicidio. Ci sarà anche Cinzia Rossi, vincitrice del concorso baronessa di Montelepre 2023. A condurre la serata sarà Valentina Placenti del movimento femminista, giornalista, personaggio pubblico nell’ambito della moda e spettacolo.