L’incidente sulla palermo-sciacca

San Giuseppe Jato, morti zia e nipotino, nessuna autopsia

E’ ancora sotto shock l’intera comunità di San Giuseppe Jato per il tragico incidente stradale di ieri sulla Palermo-Sciacca in cui sono morti zia e nipotino. A perdere la vita un bimbo di 16 mesi, Abd Rahim Gharsallah, e la zia di 20 anni, Selma El Mouakit (nella foto). Erano seduti sul sedile anteriore della Fiat Punto che poi è uscita tragicamente fuori strada nel tratto tra Giacalone e Altofonte.

I due corpi sono stati già restituiti ai familiari, che abitano a San Giuseppe Jato. Entrambi saranno trasferiti in Marocco, loro città di appartenenza. Ancora in prognosi riservata Miriam Janale, 23 anni, la mamma del bimbo che guidava l’auto. Unica non in gravi condizioni una ragazza di 22 anni, in stato interessante, in codice giallo. Le due donne sono ricoverate all’ospedale Civico di Palermo.

La ventiduenne è stata sentita dai carabinieri della compagnia di Monreale, che stanno indagando su quanto successo. L’auto è improvvisamente uscita fuori strada ed ha sbattuto violentemente sul guardrail.

“E’ un paese a lutto San Giuseppe Jato dopo la notizie del terribile incidente di questa notte – ha commentato il sindaco di San Giuseppe Jato, Giuseppe Siviglia -. Quella delle ragazze è una famiglia integrata. I nonni sono arrivati in paese 40 anni fa. La nonna delle ragazze finite in ospedale, ha sempre fatto la collaboratrice domestica. Una persona per bene come il nonno che lavora nei mercatini. Sono tutti molto conosciuti in paese e rispettati, Sono ben voluti da tutti e hanno legato con tantissimi in paese. Stiamo cercando di capire cosa sia successo. Da dove stavano tornando. E’ davvero un momento triste per il nostro paese”.