Tante simbologie

Partinico, completato murales su Danilo Dolci del maestro Porcasi

Tutto pronto per l’inaugurazione della piazzetta dell’ex Pescheria di Partinico a Danilo Dolci. Oggi è stato anche completato il grande murales attiguo alla piazza realizzato a titolo gratuito dal maestro partinicese Gaetano Porcasi, conosciuto per le sue opere di impegno civile in cui raffigura personaggi e momenti storici nella lotta alla mafia e alla criminalità in genere.

L’opera, grande 4 metri e 30 centimetri per 2,70, è stata realizzata in acrilico e olio e trattata con della resina per resistere alle intemperie climatiche. Raffigura tre momenti: più a sinistra i bambini che giocano e soprattutto sognano un mondo migliore, come nell’idea pedagogica di Dolci; al centro il sociologo che guarda verso la piazza indicandola come un’agorà, un punto di riferimento per la città; nella parte più a destra si vedono gli agricoltori impegnati nel famoso “sciopero alla rovescia”, la forma di lotta del lavoro prestato gratuitamente per l’affermazione dei propri diritti attuata a Partinico proprio da Danilo Dolci. Sullo sfondo poi si vedono le campagne di Partinico che attorniano la diga Jato, simbolo della principale economia locale, e tre numeri simbolo rappresentati come numeri civici che simboleggiano l’anno di nascita del sociologo, l’anno della realizzazione dell’opera e il 100 per ricordare i 100 anni dalla nascita di Dolci.

L’opera è stata commissionata dal sindaco Pietro Rao all’Accademia della cultura e al pittore Gaetano Porcasi che hanno voluto dare questo loro contributo nell’ambito dei festeggiamenti per il centenario della nascita di Danilo Dolci. Domani, venerdì 28 giugno, alle 17,30 ci sarà l’inaugurazione dell’opera e dell’intitolazione della piazza a Dolci. “Mi ha contattato l’Accademia della cultura che ha acquistato tutto il materiale necessario – afferma il maestro Porcasi – mentre io ho messo a disposizione gratuitamente la mia arte. Lo considero un regalo alla comunità in un momento storico di grande importanza. Ad avermi contattato anche il sindaco Pietro Rao che aveva chiesto un mio personale impegno”.

Porcasi è un pittore impegnato e molto rinomato, le sue mostre da tempo fanno il giro d’Italia e sono anche sbarcate oltre i confini nazionali. Il suo tratto con colori vivi e accesi è oramai una caratteristica riconosciuta, a far spiccare la grande tradizione siciliana.

Il 28 luglio ci sarà una sua mostra al Senato a Roma dedicata a Paolo Borsellino, il magistrato ucciso dalla mafia nell’attentato di via D’Amelio. A settembre invece altra mostra in Sardegna questa volta con il tema sulla pittura d’impegno civile.