L’inaugurazione il 12 luglio

Partinico, ex mulino Soresi ora è casa di cura d’eccellenza

Nasce dalle ceneri di una delle realtà produttive più importanti dei decenni scorsi a Partinico, il mulino Soresi, una cara di cura di eccellenza. Un tempo fabbrica per la preparazione del carboidrato per eccellenza, la pasta; oggi una clinica specializzata nella cura delle malattie metaboliche, del diabete e dell’obesità. Venerdì 12 luglio, dalle 10 fino a sera, sarà inaugurata nella struttura dell’ex mulino pastificio Soresi, di inizio ‘900, la casa di cura Santa Chiara. Doppio taglio del nastro per la struttura che si trova nel centro storico, in via Maggiore Guida. La mattina, alle 10, è previsto un incontro con stampa e autorità e la presentazione della governance. Il pomeriggio, dalle 18, la piazza antistante l’edificio storico ospiterà una vera e propria festa con la cittadinanza, allietata da street food e da un concerto della nota band siciliana Jumpin’Up.

Le finalità della casa di cura Santa Chiara

Affidata all’esperienza internazionalmente riconosciuta dell’ex primario di Diabetologia dell’ospedale Civico di Partinico, Vincenzo Provenzano, e sotto la direzione sanitaria della figlia Francesca Gaia Provenzano, che ha seguito le orme del padre, la Casa di Cura Santa Chiara è stata realizzata dall’imprenditore, l’ingegnere Angelo Sapienza, per mettere l’alta sanità alla portata di tutte le tasche. La caratteristica della clinica sarà, infatti, quella di fornire in modo assolutamente privato, e quindi più agevole e veloce, le migliori cure ad un costo pari a quello del tariffario regionale. Offre un’ampia gamma di servizi sanitari in regime di ricovero per la medicina generale, day hospital, day surgery autonomo e servizio ambulatoriale all’avanguardia.

La storia del mulino pastificio Soresi, raccontata anche in un documentario di recentissima edizione, realizzato da Leo Soresi, ultima generazione delle tre che lo hanno condotto, si è fermata nel 1990. Da allora, il grande edificio, un fabbricato di sei elevazioni fuori terra per una superficie coperta di circa mille metri quadrati per piano, che si trova tra le vie maggiore Guida, Pozzo del grillo e Tarollo, dopo i tentativi di istituirvi una scuola, un teatro e un museo, è stato abbandonato fino a che, nel 2022, una commissione straordinaria del Consiglio comunale di Partinico, ha concesso all’imprenditore, ingegnere Angelo Sapienza, il permesso di recuperare la struttura e costruire la casa di cura Santa Chiara.

Il commento dell’ingegnere Angelo Sapienza

“Il raggiungimento di questo traguardo – ha spiegato Sapienza – è frutto di un lungo percorso di riqualificazione di un edificio storico che ha trovato nuova vita grazie alla nostra visione e al lavoro di tutte le maestranze locali che l’hanno trasformato in un luogo accogliente e in grado di offrire cure personalizzate e mirate a rispondere alle esigenze di ciascun paziente. Con tecnologie d’avanguardia, personale specializzato e un ambiente confortevole. I prospetti, rispecchiavano le semplici e identificabili caratteristiche degli opifici industriali dell’epoca e, non modificando la conformazione originaria, nessuna traccia storica è stata perduta. L’immobile continuerà a testimoniare la sua identità adattato all’uso sanitario”.