Daniela Vicari, mamma di Francesco Bacchi, il giovane di Partinico ucciso durante una rissa davanti ad una discoteca di Balestrate il 14 gennaio scorso, è un fiume in piena. Ritiene ingiusto il capo d’imputazione nei confronti dell’indagato principale per la morte del figlio, Andrea Cangemi, 21 anni di Partinico, che affronterà il processo al tribunale di Palermo dopo il giudizio immediato con l’accusa di omicidio preterintenzionale.
In un post su facebook mamma Daniela non ci sta e continua a chiedere giustizia per il suo Francesco, morto a causa dei calci e pugni ricevuti sul petto e sul collo: “Penso semplicemente che è un’offesa all’intelligenza umana – afferma -, siamo di fronte ad un fatto compiuto, reale, oggettivo. Un processo facile, chiaro, nitido come l’acqua e cercano in tutti i modi di imbrattare ciò che è evidente. Mio figlio è stato ucciso perché ha ricevuto dei calci letali nelle parti vitali del corpo, non sono io a dirlo bensì l’esito dell’esame autoptico e non solo, ci sono le immagini e il video che testimoniano tale crudeltà. Adesso mi chiedo: come si può definire tale atto barbaro, disumano in un omicidio preterintenzionale? Come si può non cambiare il capo di imputazione di fronte all’evidenza di una violenza efferata?”.
Daniela Vicari sostiene che dal video davanti alla discoteca, che ha ripreso la scena del brutale pestaggio, si vede “la ferocia dell’aggressore”: “Ha colpito mio figlio ben due volte, siamo di fronte all’ennesima ingiustizia”.
