Indagano i carabinieri

Castellammare del Golfo, a fuoco l’auto di uno chef, ipotesi dolo

A fuoco l’auto di un giovane chef di origini tunisine a Castellammare del Golfo. E’ accaduto poco prima dell’alba di ieri in via XX Settembre, una delle principali strade che attraversano la via Roma in centro storico. Ad andare a fuoco una Ford Fiesta, avvolta in pochi secondi dalle fiamme e andata completamente distrutta. Immediato l’intervento dei vigili del fuoco del distaccamento di Alcamo: nonostante la velocità delle operazioni non sono riusciti a salvare il mezzo.

Una volta spento il rogo i tecnici dei pompieri hanno effettuato un sopralluogo e non hanno rinvenuto alcuna evidente traccia di innesco. Fattore che però non fa escludere a priori l’ipotesi del raid doloso. Ad indagare i carabinieri che stanno portando avanti accertamenti a tutto campo, anche se al momento pare che la pista più seguita sia proprio quella dell’incendio doloso.

Il proprietario, uno chef trentenne residente ad Alcamo e che da poco si era trasferito per ragioni lavorative a Castellammare del Golfo, aveva posteggiato l’auto non lontano dalla sua abitazione. Gli inquirenti lo sentiranno per provare anzitutto a capire se qualcuno nei giorni scorsi lo avesse minacciato o se avesse avuto delle frizioni. Il movente potrebbe essere di natura persola, magari qualche contrasto sfociato poi in questa ritorsione.

Ma i carabinieri stanno anche seguendo altre possibili piste. magari qualche regolamento di conti. Non è la prima volta che accadono questo tipo di episodi a Castellammare del Golfo. Appena quattro giorni fa un altro incendio di auto si era verificato, anche qui la natura è da accertare. In passato furono colpiti da rai incendiari anche magazzini e auto. Il ricorso alla violenza del fuoco è un metodo molto usato nel territorio dove spesso si regolano i conti con questo metodo sia per contrasti di tipo personale ma anche nell’ambito della criminalità organizzata.