Calcio e polemiche

Partinico in Eccellenza con l’amarezza dell’assessore allo Sport

Da una parte la soddisfazione per il ritorno al calcio che conta per Partinico tra i dilettanti con l’approdo nel campionato di Eccellenza, dall’altra l’assenza di un campo idoneo che non permetterà alla squadra di giocare in città. Si divide in due il pensiero dell’assessore allo Sport Sergio Bonnì che non nasconde una certa amarezza.

Il Partinicaudace ha acquisito il titolo del Geraci Siculo e nella stagione 2024-2025 tornerà a giocare in Eccellenza tra le grandi dei dilettanti ma dovrà fare i conti con l’assenza di un campo a Partinico. Il rettangolo di gioco dello stadio, infatti, è in terra battuta e seppur omologato per giocare a porte chiuse in Eccellenza ha un fondo campo in pessime condizioni. Proprio per questo il Partinicaudace sarà costretto a giocare le partite casalinghe a Terrasini, come è statop annunciato ufficialmente dalla stessa società.

Attorno allo stadio era scoppiata qualche mese fa una polemica con l’amministrazione comunale costretta a fare marcia indietro e a togliere i fondi già stanziati per realizzare il campo in erba sintetica. Successe al culmine di un duro scontro con il partito di Forza Italia, che rappresenta l’ossatura della maggioranza con i suoi 8 consiglieri, che sollecitò di non utilizzare fondi comunali, all’incirca un milione di euro, ma di attingere questa cifra da bandi regionali o statali per evitare di mettere in sofferenza le finanze locali.

Oggi, con il ritorno in Eccellenza del Partinicaudace, Bonnì si è tolto un sassolino dalle scarpe: “Il Partinicaudace in Eccellenza – afferma – meriterebbe un futuro migliore, alla pari degli enormi sacrifici economici che, anche quest’anno, affronteranno la famiglia Montoleone e i collaboratori. Squadra e staff costretti ad emigrare nella piccola Terrasini per disputare le gare interne non avendo la possibilità di fare incasso, entrate indispensabili per attenuare i costi che il campionato di Eccellenza richiede. Congratulazioni di cuore sperando in un futuro più roseo. Sta di fatto che assistiamo giornalmente alle inaugurazioni di campi in sintetico, l’ultimo, la settimana scorsa a Monreale. Analoghi impianti ci sono anche a Borgetto, Terrasini e Montelepre mentre Partinico sta a guardare”.