La commemorazione alla villa

Partinico, il ricordo di Borsellino ma la città è assente (VIDEO)

Anche Partinico oggi ha voluto ricordare la strage di via D’Amelio dove morirono il giudice Paolo Borsellino e i suoi agenti di scorta. Appuntamento alla villa intitolata allo stesso magistrato ucciso dalla mafia: presenti tutti i rappresentanti delle istituzioni ma come sempre è la città che è stata assente. Scarsa la presenza della società civile, dei comuni cittadini. Forse anche l’orario non ha aiutato alla partecipazione a Partinico seppur nel ricordo del magistrato Borsellino.

“Una giornata – ha detto il sindaco Pietro Rao – per rafforzare il pensiero di Paolo Borsellino, senza retorica perché noi ci crediamo. L’esempio è quello che può dare il maggiore contributo, serve parlare con le giovani generazioni e convincerle che da più soddisfazione sudare e lavorare piuttosto che spacciare, o vedere un mafioso in galera piuttosto che magari un parente o un amico ucciso. Tutti dobbiamo marciare nella stessa direzione, ognuno per il ruolo che ricopre”.

“Ancora la mafia esiste – ha aggiunto il presidente del consiglio, Erasmo Briganò – e lo vediamo dagli ultimi avvenimenti accaduti in tutta Italia e non solo nel nostro territorio. La mafia cambia modo di fare, è quella dei colletti bianchi, ma è ancora viva e vegeta. Dobbiamo lottare anche nel nostro piccolo, combattere ad esempio l’arroganza che è un comportamento simil-mafioso. Nei nostri territori sentiamo ancora episodi di macchine bruciate e di microcriminalità, cercheremo di fare il massimo per far tornare Partinico un paese vivibile”.

Clicca nel link per vedere il video con le interviste https://www.facebook.com/radioamica78/videos/513358574487455