Protesta il sindaco

Terrasini, mare inquinato? “Ora basta, denunciamo Legambiente”

Il sindaco di Terrasini Giosuè Maniaci pronto a denunciare Legambiente dopo aver pubblicato i dati di Goletta verde sul mare inquinato. A venir fuori dalle analisi gli inquinamenti della spiaggia Praiola e della foce di San Cataldo in cui si parla di mare inquinato o in alcuni casi anche fortemente inquinato per via di diversi parametri fuori tabella.

“Goletta verde – attacca il sindaco – ogni anno fa copia e incolla di questi dati e continua a ribadire questi dati che non sono veritieri, non sono dati ufficiali. I dati che teniamo in considerazione sono quelli dell’Asp e dell’assessorato alla Salute. Mensilmente vengono fatte le analisi in tutti i punti di prelievo dove si può concedere la balneabilità. Chiaramente dove c’è l’uscita del torrente e del pennello a mare sappiamo che per qualche centinaio di metri c’è il divieto di balneabilità. Ma in tutto il resto della costa confermo la balneabilità. Ora mi sono stancato, infatti come amministrazione abbiamo in mente di diffidare o addirittura denunciare Goletta verde perché non può ogni anno screditare il nostro paese, ripetendo sempre la stessa cosa”.

Intanto dall’opposizione in consiglio comunale i risultati di Goletta verde vengono evidenziati con una certa preoccupazione. “E’ stato certificato, con dati alla mano, – sostiene il consigliere Ciccio Perna – che sia la spiaggia di San Cataldo che quella della Praiola siano fortemente inquinate: la notizia però, purtroppo, non ci meraviglia.

Ci meraviglia, invece, dopo 8 anni di amministrazione, la mancata realizzazione del depuratore. Ci meraviglia, invece, dopo 8 anni di amministrazione, la chiusura degli accessi al mare. Ci meraviglia, invece, dopo 8 anni di amministrazione, la mancanza di soluzioni coerenti e concrete. Ci meraviglia, invece, dopo 8 anni di amministrazione, un sindaco, quello di Terrasini, che consapevole di questi dati quantomeno dal mese di aprile (rilevazioni regionali), piuttosto che avvisare la cittadinanza e invitarla alla cautela come farebbe un buon padre di famiglia, tutto al contrario, si sia spinto a fare dei proclami pubblici sulla balneabilità. Tutto questo ci meraviglia e vorremmo, adesso, meravigliasse tutti. Insieme alla consigliera Chiara Baiamonte  chiederemo presto spiegazioni come è possibile tutto questo”.

“Mi spiace –ribatte il primo cittadino – che i consiglieri di opposizione godano di queste brutte notizie del nostro paese, facendo una pessima pubblicità al nostro paese, invece di promuovere ciò che di bello abbiamo. Siamo consapevoli dell’assenza di un depuratore ma vorrei ricordare che io mi sono insediato nel 2016 e proprio in quello stesso periodo le competenze sono passate al commissario dello Stato. Quindi non ho alcuna responsabilità e nonostante tutto in questi anni si sono cercate le soluzioni”.