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Partinico, stagione teatrale al Gianì, polemiche e “giallo”

E’ polemica con “giallo” sul cartellone teatrale in fase di allestimento che andrà in scena nella prossima stagione al teatro Lucia Gianì di Partinico. I Policandri Compagnia Teatrale Contemporanea ha deciso di rompere i rapporti, almeno per quest’anno,con l’Accademia della cultura che gestisce il sito culturale di via Bellini. I motivi sarebbero legati alle scelte della direzione artistica di comporre il cartellone della stagione teatrale.

C’è da dire, però, che l’annuncio del divorzio è rimasto in rete solo per qualche ora. Infatti il post su facebook in cui si annunciava della rottura è improvvisamente scomparso.

Un ripensamento? Intanto la compagnia “I Policandri” non aveva usato parole al miele, tutt’altro: “Dopo otto anni di assidua e appassionata partecipazione – si leggeva nel post -, siamo stati costretti a tradire il nostro affezionato pubblico. Le nuove scelte artistiche e gestionali della direzione del Teatro Lucia Gianì si discostano significativamente dal nostro modo di fare teatro, motivo questo che ci ha impedito di presentare delle proposte per la nuova stagione. Si tratta solo di una pausa di riflessione o è un addio definitivo? Al momento, non possiamo dirlo. Le condizioni attuali non permettono una collaborazione, ma in futuro… chissà? Vogliamo esprimere la nostra profonda gratitudine a tutto il pubblico del Teatro Lucia Gianì per il sostegno e gli applausi ricevuti nel corso degli anni. Arrivederci a presto su altre poltrone”.

Pare comunque che i rapporti da qualche tempo fossero tesi tra l’Accademia e questa compagnia teatrale. Già altre volte c’erano stati degli scontri con diversità di vedute sull’allestimento del cartellone, motivo per cui non sembra che possa aver inciso la direzione artistica che da quest’anno è stata affidata al noto attore Paride Benassai. I ben informati sostengono che questa compagnia avrebbe voluto imprimere una propria impronta più significativa nel cartellone, proponendo alla direzione artistica un teatro più impegnato con tragedie greche e teatro drammatico. Insomma, il cabaret e le commedie non erano viste di buon grado.

“Forse il caldo fa brutti scherzi – replica Valerio Di Trapani dell’Accademia della cultura che gestisce il teatro Gianì -. Quest’anno si stanno mettendo in piedi per il decennale dalla nascita dell’Accademia ben 3 rassegne: una teatrale denominata i ‘Giullari di Sicilia’, una musicale denominata ‘Musica e parole’ e una dedicata alle compagnie amatoriali e non denominata ‘Sicilia bedda’. Per ciò che riguarda le prime due sono già state programmate e sono sotto la direzione artistica di Paride Benassai e verranno presentate domenica alle 19 al Palazzo del Carmine. Per ciò che riguarda quella alla quale la compagnia ‘I policandri’ dovrebbe poter partecipare dedicata alle compagnie teatrali, ma dopo questo comunicato non saprei dirti, non abbiamo ancora fatto uscire né il cartellone, né l’avviso che scadrà il 15 agosto. Per cui ritengo che invece di fare comunicati stampa fini a sé stessi e innescare inutili polemiche sarebbe bastata una telefonata e chiedere lumi”.