Stop agli ambulanti abusivi lungo la litoranea di Cinisi, decisione che già in passato era stata presa e che creò non pochi malumori sfociati addirittura in minacce al comandante della polizia municipale. Ad aver deciso di riproporre il provvedimento la neo sindaca Vera Abbate, in modo da evitare ingorghi e situazioni generali di caos e traffico nel periodo estivo, quando la zona costiera viene presa d’assalto da residenti, villeggianti e turisti, con un esponenziale aumento del traffico veicolare.
Il provvedimento rimarrà in vigore sino al 30 settembre; la violazione di quanto deciso, oltre alle sanzioni amministrative, comporterà anche la confisca della merce. Nello specifico, il divieto riguarda le vie Peppino Impastato, Ciucca e delle Capitanerie sino al piazzale Salvatore Leone. La decisione nasce a seguito di numerose segnalazioni, nelle quali si è lamentata la presenza di numerosi venditori ambulanti, tali da creare disagi tanto alla circolazione stradale che al passaggio di eventuali mezzi di soccorso, anche per il sostare degli avventori, che ostruiscono oltre modo il passaggio dei veicoli in transito.
Una condizione che non consente la necessaria sicurezza per coloro che si trovano nella zona, né per i mezzi che si trovano a passare. Inoltre, in quelle strade e piazze non sono previste zone di sosta per i venditori ambulanti, che vanno a collocarsi anche nelle zone pedonali, impedendo il passaggio a pedoni e disabili. Sarà la polizia locale a vigilare perché l’ordinanza venga osservata. Non si tratta di una novità: già negli anni passati era stata presa questa decisione.
Nel 2020, addirittura, a seguito della stessa ordinanza, erano giunte minacce di morte dei confronti del comandante della polizia municipale, culmine di una serie di comportamenti delinquenziali. In quell’anno, si decise di chiudere il piazzale San Leone al traffico veicolare nelle ore notturne e il divieto di vendita di bevande in bottiglie di vetro o contenitori in alluminio.
