La biografia

Partinico, al teatro Gianì il ricordo di Sal Palmeri in un libro

Oggi Partinico ricorda anche un suo piccolo pezzo di storia, quella costruita dall’imprenditore Sal Palmeri scomparso a 82 anni nel maggio dello scorso anno. Alle 17,30 verrà presentato al teatro Lucia Gianí di Partinico il libro “Una vita per la radio”. Si tratta di una biografia di Palmeri illustrata dall’autore Francesco D’Amico.

Parliamo di un famoso imprenditore che fondò un’emittente radiofonica, creando un “ponte” proprio con il territorio del partinicese, del corleonese e del golfo di Castellammare. Per oltre un ventennio ha collaborato infatti con Radio Amica, a Partinico, realizzando una trasmissione ricca di ospiti e informazione. Fino a pochi giorni prima della sua morte aveva registrato la sua ultima rubrica “New York New York”, prima di essere stroncato da un infarto.

L’evento di presentazione del libro è curato anche da Radio Amica. Originario di Roccamena, a soli 16 anni Sal Palmeri si era trasferito in America con tutta la famiglia. Il suo sogno era quello di diventare un attore ed invece, quasi per caso, si trovò a fare un provino per una radio. Iniziò quasi per gioco, costretto addirittura a doversi autofinanziare per fare appena mezz’ora di trasmissione. Pian piano è cresciuto anche con altre passioni.

Ha fatto il Dj e l’organizzatore di eventi per gli italo americani portando in America cantanti del calibro di Domenico Modugno e Claudio Villa, arrivando ad incontrare anche papa Giovanni Paolo II. Ha più volte avuto acceso al prestigioso Madison Square Garden con spettacoli unici che hanno fatto conoscere la canzone italiana nella “Grande Mela”. Inizialmente nelle radio parte come speaker ma una quindicina di anni dopo decise di fare il grande salto.

Aiutandosi con la liberalizzazione delle frequenze nei primi anni ’80, che ha permesso di abbassare i costi da affrontare, decise infatti di fondare una radio tutta sua, la Icn, acronimo di Italian Communication Network proprio per la sua appartenenza chiara alla diffusione delle canzoni italiane. Fu un grande innovatore perché grazie a lui per la prima volta vennero trasmesse in tempo reale le canzoni di Sanremo e anche i risultati delle partite di serie A di calcio grazie ad un accordo con la Rai. Nel 2006 cedette la sua creatura al quotidiano “America oggi” (tradotto in lingua italiana, ndr) con cui continuò a collaborare sino a qualche anno fa.