Cronaca

Partinico, dopo tre giorni nessuna traccia del disperso in mare

Terzo giorno ancora infruttuoso per le ricerche del disperso nel mare di Terrasini, Antonio D’Amico, 22 anni di Partinico. Intorno alle 19 si sono dovuti fermare pattugliamenti a terra, droni ed elicotteri che hanno presidiato per tutta la giornata di oggi la zona a cavallo tra Terrasini e Trappeto.

Questa volta, a causa del mare agitato e delle forti raffiche di vento, non è stato possibile utilizzare imbarcazioni della capitaneria di porto e sommozzatori dei vigili del fuoco: non c’erano le condizioni di sicurezza per potersi muovere in quella zona.

Domani all’alba le ricerche riprenderanno e si spera che si possa tornare in mare, ma questo dipenderà dalle condizioni atmosferiche. D’Amico mercoledì pomeriggio scorso venne travolto sulla scogliera in cui si trovava da un’onda anomala.

Le ricerche sono continuate a terra, con il pattugliamento a piedi lungo tutta la costa, e anche dai cieli, con l’utilizzo dei doni e degli elicotteri di capitaneria di porto, aeronautica militare e guardia di finanza.

Nonostante il grande sforzo nessuna traccia del ragazzo di partinico disperso che sembra esesre stato inghiottito dal mare tra gli scogli della zona Paternella. D’Amico si trovava insieme ad un altro giovane che era con lui, Daniel Ghiveci di 20 anni. Quest’ultimo è stato ritrovato appena sono iniziate le ricerche: trasportato all’ospedale Civico di Partinico è stato medicato per le contusioni e i graffi rimediati nella scogliera che ha urtato più volte a causa del mare agitato.