Con droni e aerei

Partinico, continuano le ricerche del disperso a mare

Sono riprese questa mattina le ricerche di Antonio D’Amico, 22 anni di Partinico, disperso nel mare di Terrasini da mercoledì pomeriggio scorso quando venne travolto sulla scogliera in cui si trovava da un’onda anomala. Le condizioni del mare oggi non hanno consentito l’utilizzo delle imbarcazioni. La correnti troppo forti rendevano impossibile un pattugliamento direttamente in acqua.

Comunque  vigili del fuoco e capitaneria stanno continuando con le ricerche a terra e il sorvolo dell’area costiera con droni ed elicottero. Ad essere scandagliata la zona compresa tra Terrasini e sino a Trappeto, in zona San Cataldo. Ovviamente droni e mezzi aerei hanno una visuale ancora più ampia ma sino ad adesso del giovane nessuna traccia.

Ieri, una volta calata la sera, si erano dovute interrompere le ricerche. I vigili del fuoco avevano proseguito fino al limite di autonomia dei propri sommozzatori, poi però anche un peggioramento delle condizioni del mare ha dovuto far desistere dal proseguimento del pattugliamento in acqua.

Ispezionato palmo a palmo lo specchio d’acqua antistante la contrada Paternella da pompieri e capitaneria, mentre le squadre di terra si sono spostate in direzione Trappeto fino. Con i droni controllate anche le varie insenature difficili da raggiungere a piedi a causa delle condizioni del mare.

https://youtu.be/jcLCCs219uc?feature=shared

Nonostante il grande sforzo nessuna traccia del ragazzo inghiottito dal mare tra gli scogli della zona Paternella. Antonio D’Amico sarebbe stato travolto da un’onda anomala insieme ad un altro giovane che era con lui, Daniel Ghiveci di 20 anni. Quest’ultimo è stato ritrovato appena sono iniziate le ricerche: trasportato all’ospedale Civico di Partinico è stato medicato per le contusioni e i graffi rimediati nella scogliera che ha urtato più volte a causa del mare agitato.

Già mercoledì pomeriggio stesso erano iniziate le ricerche a mare per rintracciare il giovane disperso di Partinico con l’ausilio dei sommozzatori dei vigili del fuoco e degli uomini della guardia costiera di Terrasini. Per tutta la giornata a sorvolare la zona anche un elicottero della guardia di finanza.