Proseguono anche oggi le ricerche del giovane di Partinico disperso nel mare di Terrasini, nelle acque antistanti la scogliera di Paternella. Purtroppo, così come accaduto ieri, anche oggi non è possibile effettuare le ricerche direttamente in mare con imbarcazioni della guardia costiera e sommozzatori dei vigili del fuoco.
“Le condizioni meteo marine non lo consentono” fanno sapere dalla sala operativa dei vigili del fuoco del comando provinciale di Palermo. Le ricerche riprese per il quarto giorno sono in corso con l’ausilio degli elicotteri della polizia di Stato, della guardia costiera, dell’aeronautica e della guardia di finanza.
Vengono inoltre effettuate ricerche aeree con l’ausilio dei droni dei vigili del fuoco e sono sempre effettuate le ricerche da parte della squadre a “terra” degli stessi pompieri lungo la costa. E’ sempre presente inoltre il posto di comando avanzato del comando provinciale dei vigili del fuoco per il coordinamento delle operazioni.
Ad essere disperso Antonio D’Amico, 22 anni di Partinico. Il ragazzo mercoledì pomeriggio scorso venne travolto sulla scogliera in cui si trovava da un’onda anomala.
Nonostante il grande sforzo nessuna traccia del ragazzo di Partinico disperso che sembra essere stato inghiottito dal mare tra gli scogli della zona Paternella. D’Amico si trovava insieme ad un altro giovane che era con lui, Daniel Ghiveci di 20 anni. Quest’ultimo è stato ritrovato appena sono iniziate le ricerche: trasportato all’ospedale Civico di Partinico è stato medicato per le contusioni e i graffi rimediati nella scogliera che ha urtato più volte a causa del mare agitato.
