Comune trova i soldi

Alcamo, costi lievitati per costruire la scuola materna

Trovati e già messi in contabilità dal Comune di Alcamo i fondi per realizzare la scuola dell’infanzia in via Papa Pio XII. Per effetto del caro prezzi e della conseguente modifica del prezziario regionale, rispetto a quando l’appalto era stato affidato nel giugno dello scorso anno, è stato necessario coprire i maggiori costi. In totale quasi 800 mila euro in più che saranno garantiti dal Comune come quota di co-finanziamento. Le risorse finanziarie aggiuntive per far fronte alla revisione dei prezzi sono state assicurate da risorse proprie dell’ente, a seguito di due deliberazioni di consiglio comunale: la prima di 590 mila euro e la seconda, arrivata a luglio scorso, di 188 mila euro. Il resto della somma, sino al raggiungimento di 2,3 milioni di euro, è garantito dalla finanziamento agganciato dalla missione 4 Istruzione e ricerca del Pnrr, dedicato al potenziamento dell’offerta dei servizi di istruzione.

La nuova scuola dell’infanzia, situata in Via Papa Pio XII, permetterà di accogliere 90 bambini tra i 3 e i 5 anni. Questo intervento darà vita ad un nuovo spazio educativo inclusivo, stimolante e sostenibile, con particolare attenzione posta agli aspetti legati alla sicurezza della struttura, garantendo, infine, un servizio di qualità ed un supporto attivo alle famiglie, incoraggiando la possibilità di poter conciliare vita familiare e professionale. Nell’ottica dell’ecosostenibilità e del risparmio energetico, il complesso scolastico sarà dotato di un impianto fotovoltaico in copertura. La scuola dell’infanzia sarà distinta in tre diverse sezioni e sarà dotata, per ciascuna sezione, di un’ampia aula, grande circa 66 metri quadrati per “attività ordinate a tavolino”.

Ogni spazio verrà definito attraverso l’uso del colore con funzione non solo decorativa  ma soprattutto volta a definire uno spazio in cui entri in gioco l’aspetto emozionale ed esperienziale dei bambini. Le aule, per ciascuna sezione, saranno in diretta continuità, quasi integrate, con gli spazi per gli spogliatoi, con i bagni e con un piccolo ripostiglio, ossia gli spazi per “attività pratiche”. È inoltre presente un’area giochi esterna per giochi e attività all’aperto, posta all’interno del perimetro della scuola. Gli ambienti didattici saranno distribuiti lungo un asse connettivo, rappresentato da due ampi percorsi che si intersecheranno tra loro, integrando le aule vere e proprie con gli ambienti destinati ad attività libere, di carattere motorio o ludico.

Nello specifico, questo spazio, che si svilupperà su una superficie di 205 metri quadrati, esterno alle aule ma in diretta continuità con esse ed illuminato naturalmente attraverso dei tubi di luce posti in corrispondenza del tetto di copertura, rappresenta un’ampia area di gioco libero e momento di aggregazione e di interscambio tra i bambini delle diverse sezioni.