Focus sugli atti

Castellammare del Golfo, un comitato per “controllare” il sindaco

Costituito a Castellammare del Golfo il comitato civico che prende il nome di “Insieme per Castellammare” e mette insieme pezzi della politica e attivisti che trasversalmente alle scorse amministrative non hanno appoggiato l’attuale sindaco Giuseppe Fausto. L’obiettivo dichiarato è quello di “sostituirsi” al consiglio comunale ritenuto non all’altezza del suo ruolo per sollecitare il governo della città a porre in essere azioni per il bene comune. A farne parte il candidato sindaco alle scorse amministrative della primavera del 2023 Enzo Borruso (nella foto), in qualità di presidente, gli ex assessori Marcello Tranchida e Maria Tesè, e l’ex consigliere comunale Salvatore Galante. A fare parte del direttivo anche Pietro Poma e Giuseppe Sciavo.

“Il comitato nasce – si legge in una nota – con l’intento di sopperire alla carenza di azione del consiglio comunale e correggere le storture di questa amministrazione che allo stato attuale non ha mostrato idee e iniziative promozionali per il paese e per i residenti. Il comitato si propone di presentare una serie di provvedimenti correttivi che pongano una serie di variazione, per rinormalizzare la vita politica del mostro paese”.

Si fa riferimento alle problematiche connesse di recente all’organizzazione della processione della patrona con problematiche alla viabilità, al caos traffico collegato all’assetto delle zone a traffico limitato, ed ancora al mancato pieno sviluppo del porto e ai lavori per la realizzazione del nuovo depuratore il cui iter è andato a rilento.

Neanche a dirlo il focus sarà sostanzialmente sugli atti posti in essere dal sindaco di Castellammare del Golfo Giuseppe Fausto. Non potevano mancare, tra le problematiche evidenziate, anche quel che è accaduto questa estate con la grave carenza idrica e varie altre situazioni legate al decoro del paese. “A breve – fanno sapere dal comitato – sarà presentata istanza di incontro al sindaco”.