Sentenza del tribunale

Partinico, la carta docente anche agli insegnanti precari

La carta docente spetta anche agli insegnanti precari, che quindi non hanno un contratto a tempo indeterminato con la scuola. A vincere la sua battaglia al tribunale civile di Palermo una docente di Partinico, assistita dalla Federconsumatori.

L’insegnante fece ricorso in seguito al mancato riconoscimento della fruizione della carta docente, perché non aveva presentato alcuna domanda e perché ritenuta per l’appunto precaria. Il tribunale, nel dare ragione alla docente con contratto a tempo determinato, ha stabilito il principio secondo cui il bonus “spetta, pur in assenza di domanda, anche ai docenti non di ruolo, sia a quelli con incarico annuale che a quelli titolari di incarico di docenza fino al termine delle attività didattiche”.

La carta docente è una tantum annuale di 500 euro riconosciuta dallo Stato alle insegnanti per l’aggiornamento professionale. Ogni insegnante può acquistare libri, riviste, ingressi nei musei, biglietti per eventi culturali, teatro e cinema o può anche iscriversi a corsi di laurea e master universitari, a corsi per attività di aggiornamento, svolti da enti qualificati o accreditati presso il ministero dell’Istruzione.

Soddisfatta la Federconsumatori che si dice pronta a tutelare tutte le insegnanti che sono incorse nello stesso tipo di problematica. La sede dell’associazione di categoria si trova in via Principe Amedeo 101 a Partinico e riceve il venerdì dalle 16 alle 19. Oppure si potranno prendere contatti inviando una mail a federconsumatorisedepartinico@gmail.com.