Stare al chiuso, davanti a tv, computer o cellulari, aumenta il rischio di problemi alla vista soprattutto per i più piccoli. Da una ricerca risulta che sono affetti da questo calo della vista un bambino su quattro. Fondamentale risulta dunque l’educazione e un corretto utilizzo dei dispositivi elettronici.
È l’obiettivo del progetto “Generazione digitale” rivolto agli alunni della scuola primaria “Aldo Moro” e “Principe Di Napoli” e della scuola secondaria dell’istituto comprensivo “Rettore Filippo Evola” di Balestrate. Si è tenuto il primo appuntamento nell’aula magna dell’istituto di via Bommarito.
A promuoverlo Piera Testaverde, ottica ed esperta in comunicazione: “Oggi – dice Testaverde – la maggior parte delle attività lavorative, di studio e di svago avvengono da vicino e in ambienti chiusi. Ciò comporta la necessità sia di una precisa correzione di eventuali difetti visivi, sia di mettere in atto delle norme di ‘igiene oculare’ come fare frequenti pause, controllare i fattori ambientali, specialmente un’illuminazione appropriata, mantenere una postura corretta e trascorrere del tempo all’aria aperta. La prevenzione insomma è fondamentale”.
Nella foto un momento dell’incontro: da sinistra Francesco Chiacchio, esperto settore oftalmico, e Piera Testaverde
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