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Borgetto, carenza idrica: provvedimento drastico del sindaco, rimosso addetto alla distribuzione

Ha un immediato effetto la fragorosa protesta dei cittadini di Borgetto di venerdì scorso davanti al palazzo di città di Borgetto. Da ieri i primi provvedimenti dell’amministrazione comunale che non sono solo quelli che mirano al risparmio delle risorse idriche e alla loro razionalizzazione.

Ce n’è uno che è destinato a far discutere. Infatti il sindaco Luigi Garofalo ha deciso di rimuovere dal suo incarico Saverio Randazzo, coordinatore della distribuzione idrica per conto del Comune. Una decisione che lo stesso primo cittadino sostiene essere figlia proprio della protesta di pochi giorni fa:

“Già da oggi si è proceduto, d’intesa tra il capo area e l’amministrazione, – afferma Garofalo – allo spostamento di Saverio Randazzo dal ruolo di coordinatore della distribuzione dell’acqua a lavori interni. E’ stata una decisione presa sia sulla spinta della cittadinanza in seguito a quello che abbiamo sentito alla manifestazione di protesta e rispetto a quello che ci viene detto ogni giorno presso la sede comunale, sia a garanzia dello stesso impiegato perchè non vogliamo che diventi il capro espiatorio dell’attuale situazione di crisi idrica. Non sappiamo se il provvedimento sarà definitivo o temporaneo ma in atto è stato trasferito ad altro ufficio”.

Proprio il nome di Randazzo era circolato con insistenza nel corso del sit-in, accusato più o meno velatamente di presunti favoritismi nell’effettuare le manovre per la distribuzione dell’acqua. Accuse pesantissime che il sindaco ha voluto prendere sin da subito in considerazione, evidenziando che avrebbe fatto delle personali valutazioni.

Nel frattempo lo stesso primo cittadino ha preannunciato la presentazione di un esposto all’autorità giudiziaria, il cui contenuto è top secret, che conterrebbe possibili situazioni ritenute poco chiare in tema di distribuzione idrica anche in termini quantitativi delle risorse a disposizione.