Lo sfogo della figlia della vittima

Trappeto a lutto dopo gli incendi “Papà sei stato lasciato solo”

Trappeto si è risvegliata dopo l’incubo incendi di ieri e della notte nel dolore. Straziante quel che è accaduto tra Trappeto e Partinico, in contrada Pantalina. A perdere la vita Salvatore Albano, 68 anni, andato in pensione nel novembre scorso. Ancora tutto da chiarire il motivo della sua morte. La cosa certa  è che la sua casa era minacciata dalle fiamme.

Poi avrebbe perso i sensi, si è accasciato e il suo cuore ha smesso di battere. Si è sparsa la voce che fosse morto per un attacco di panico che non ha fatto reggere il cuore. La figlia sui social però smentisce: “Sei stato lasciato solo – scrive -. Non é stato un attacco di panico come dicono i giornali. Sei morto per intossicazione. Nessun vigile del fuoco è venuto ad aiutare te e gli zii a spegnere le fiamme, nessuno. Stavi combattendo contro quell’inferno. Perdonami per tutti gli abbracci non dati”. Sul caso indagano i carabinieri.

Amarezza e sconforto esternata dal sindaco di Trappeto, Santo Cosentino: “Purtroppo anche oggi abbiamo dovuto trascorrere una giornata molto pesante a causa di molti incendi – scrive -, sicuramente appiccati da gente imbecille e senza cervello. Questa volta oltre ai danni che alcune abitazioni hanno subito, anche una persona ha perso la vita. Un dramma che ha colpito tutto il comprensorio, tutti noi siamo vicini al dolore della famiglia. Speriamo che questi balordi si rendano conto del grave danno che hanno arrecano provocando questa giornata infernale. Ci auspichiamo che tutto questo possa illuminare chi senza scrupoli gioca con la vita delle persone”.