In azione ad Alcamo la polizia municipale che ha deciso di utilizzare i droni per controllare l’esistenza di terreni incolti, e quindi la violazione dell’ordinanza sindacale antincendio emanata nel maggio scorso. Il provvedimento sottoscritto dal primo cittadino Domenico Surdi prevede una serie di interventi da parte dei privati nei terreni di proprietà per la prevenzione degli incendi. Il nucleo di polizia ambientale sta effettuando le verifiche aeree sullo stato di sicurezza dei terreni incolti, in prossimità delle zone a rischio, con l’impiego di aeromobili a pilotaggio remoto, per l’appunto i droni.
A dare notizia dell’attivazione dei droni su Alcamo nelle aree a rischio è l’assessore alla Protezione del territorio Vito Lombardo: “Grazie all’utilizzo dei droni – afferma – stiamo verificando il rispetto dell’ordinanza di prevenzione contro gli incendi boschivi che prevede, fra l’altro, che i proprietari, affittuari, conduttori o detentori a qualsiasi titolo di fondi incolti, all’interno del territorio comunale, provvedano alla pulizia dei terreni, asportando la vegetazione secca di ogni genere o qualunque materiale che sia fonte di incendio”.
Come previsto dall’ordinanza “si invitano i cittadini ad osservare le misure di prevenzione e autoprotezione e in caso di avvistamento di un incendio, avvertire uno dei seguenti numeri telefonici”: numero unico emergenze 112, corpo forestale della Regione Siciliana 1515, comando provinciale dei vigili del fuoco 115, centrale polizia municipale 0924590501, servizio di protezione civile comunale 07375 e dipartimento regionale di protezione civile- Soris 800404040.
È possibile anche registrarsi al sistema di allertamento telefonico del Comune, Alert System rinvenibile al seguente link: https://www.comune.alcamo.tp.it/it/page/emergenza-meteo.
